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La costata è la classica bistecca “con il manico”, ricavata sezionando la parte anteriore della lombata in corrispondenza di ciascuna vertebra, ottenendo una fetta di carne piuttosto spessa, unita al processo spinoso vertebrale. Prezzo al kg, confezionata sottovuoto.
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Pancetta (o cima) ripiena Prezzo al kg, confezionata sottovuoto.
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Fiorentina nel filetto Prezzo al kg, confezionata sottovuoto.
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EsauritoArrosto di manzo Come tutti i tagli del posteriore, quella da cui ricaviamo il pezzo per l’arrosto di manzo è particolarmente magro e si addice alla preparazione di un arrosto molto leggero e asciutto.
- Allevato da noi
- Trasformato da noi
- NO conservanti
- NO antibiotici
- NO coloranti
- NO glutine
- NO lattosio
Confezionato sottovuoto.
Modalità di conservazione: conservare a temperatura tra 0°C e 4°C. Si raccomanda di non forare la confezione. Scadenza: consumare entro 14 giorni dalla data di confezionamento; una volta aperta la confezione, consumare entro 3 giorni, previa accurata e completa cottura. -
Scamone Una sua importante caratteristica è la versatilità. Infatti può sostituire egregiamente molte altre parti, se queste non risultano disponibili. È anche il pezzo tradizionale della “fettina” e del "carpaccio di manzo“.
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200 gr | 14 € al kg Una parte raccomandata per realizzare ricette gourmet quali la lingua salmistrata o per essere aggiunta al bollito misto
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Prima parte di spalla,dove viene effettuato il taglio di quarto. Adatto per la brace. Chiamato anche Gran Pezzo o Reale Prezzo al kg, confezionata sottovuoto.
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Piatto ricco della cucina povera La carne accuratamente selezionata nei tagli dell’anteriore, scegliendo i le parti più infiltrate di grasso (per quanto si possa parlare di “grasso” in una carne così magra) e tagliandole a cubetti regolari. Prezzo al kg, confezionato sottovuoto.
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Quello che viene chiamato comunemente “muscolo” è un taglio ricavato in prossimità dello stinco. E’ molto ricco di collagene per cui, dopo un’adeguata cottura, si presenta molto morbido e “umido”, pur non essendo grasso. La morbidezza che lo contraddistingue è tuttavia subordinata a una cottura che deve essere molto prolungata. Il brodo che se ne ricava è più denso di quello ottenuto dal bollito con osso e, raffreddandosi, non è raro che si trasformi in gelatina. È formato, in parti pressappoco uguali, da osso, carne e grasso. Ricca di succhi saporiti, la polpa si presenta tenera ma non molle.